Finalmente qualche buona notizia per le mamme italiane, il Governo ha approvato due provvedimenti economici , il primo è il Bonus Bebè 2015 a favore dei bambini nati nel nuovo anno ed il secondo riguarda il voucher mensile per la maternità che passa da 300 a 600 euro. Ovviamente sono necessari alcuni requisiti per ottenere i benefici, ma vediamo dettagliatamente, chi ne ha diritto e come deve fare per otterli.
Bonus bebè e voucher, chi ha diritto?
Il Bonus bebè non è altro che un contributo economico mensile a favore dei genitori di bambini nati o adottati a partire dal 1 gennaio 2015. Tale bonus verrà erogato sino al compimento del terzo anno di vita del nascituro, o di permanenza in famiglia se è stato adottato. Gli aventi diritto sono tutte le famiglie o le ragazze madri che hanno un certificato ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) inferiore a 25mila euro annuali ricevendo 80 euro mensili. Se il certificato ISEE è inferiore a 7mila euro, l’importo mensile raddoppia a 160 euro. Per quanto riguarda il Voucher di maternità, è invece la possibilità per una madre lavoratrice, di richiedere in alternativa al congedo parentale, un voucher per l’acquisto di servizi baby sitting, o pagamento asili nido per un massimo di sei mesi. Le aventi diritto sono: lavoratrici dipendenti di pubblico e privato ed anche lavoratrici libere professioniste. L’importo del contributo è pari a 600 euro mensili per sei mesi.
Buono bebè 2015 e voucher maternità: come ottenerli
Per ottenere il Bonus bebè, è necessario presentare istanza alla sede INPS di competenza entro e non oltre 90 giorni dalla nascita del bambino. Per ottenere invece il Voucher maternità 2015, bisogna presentare un’istanza per via telematica alla sede INPS, per il tramite di CAF o Patronati, oppure arbitrariamente, se si è in possesso del PIN per accedere al portale INPS.
Bonus bebè 2015 e Voucher maternità: scadenze e casi particolari
La scadenza per entrambe le domande è stata fissata per il 31 dicembre 2015. Se le domande vengono presentate, trascorsi i novanta giorni dalla nascita del bambino, il beneficio economico verrà elargito a partire dal mese di presentazione dell’istanza, senza diritto ad arretrati.